L'estate 2008 sarà molto costosa per i turisti italiani. Le associazioni dei consumatori ricordano che il caro-petrolio farà lievitare i prezzi dei biglietti aerei. E poi ci sono gli alberghi che, secondo l'ultima indagine di Federconsumatori, chiederanno ai clienti cifre superiori del 4,3% rispetto al 2007 nelle località balneari. Senza considerare i costi crescenti del noleggio di ombrelloni e sedie a sdraio, anche se nessuno azzarda stime. Per ridurre al minimo inconvenienti e sorprese, è bene seguire qualche consiglio.
Il responsabile del settore turismo del Movimento consumatori, Roberto Barbieri, dà ad esempio una semplice regola a chi ha prenotato un appartamento o un altro tipo di alloggio. «Conviene sempre mettere qualcosa per iscritto - dice - mandando un fax di conferma in cui sono riassunti i termini dell'accordo, perché in caso di problemi questo servirà a dimostrare le condizioni accettate dalle parti». In caso di disguidi, con il fax si potrà verificare quanto pattuito e trovare una soluzione.
Il vicepresidente di Federconsumatori, Mauro Zanini, dà indicazioni valide sia per il turista fai-da-te, sia per chi acquista un pacchetto turistico. «Fondamentale - spiega Zanini - farsi dare sempre una copia scritta del contratto e controllare che non ci siano errori, soprattutto su date e orari di prenotazione». Inoltre sottolinea l'importanza di chiedere tutti i chiarimenti necessari, visto che «la maggior parte delle controversie nasce proprio da un'informativa carente». Per questo motivo, è meglio rivolgersi a un'associazione di consumatori in caso di dubbi. Federconsumatori coordina uno sportello nazionale in collaborazione con Adiconsum e Movimento consumatori che risponde allo 059-2032557.
Se qualcosa dovesse andare storto, dice il presidente di Telefono blu sos consumatori, Pierre Orsoni, è bene segnalare già sul posto e per iscritto quello che non va. Inoltre, bisogna raccogliere la documentazione relativa al disagio, come foto e filmati, per sostenere le proprie ragioni. Al rientro, infine, è importante inviare una raccomandata con avviso di ricevimento al responsabile dei disservizi il prima possibile.
Nella maggior parte dei casi le associazioni di consumatori sono in grado di gestire il reclamo a costi contenuti, arrivando spesso a risolvere la controversia senza ricorrere al giudice. (Ma.Ra.)
